Ciao Gold – Greyhound

Ciao Gold
Quel giorno è stato amore da subito…
Te nobile campione che per dinamiche ” umane ” disumanamente finito dietro le sbarre mi osservavi come si il detenuto fossi io.
Non correvi più in quella pista dove eri nato e dove il mondo per te si era fermato senza svelarti il verde dei campi da correre e il blu del mare da nuotare……. e si  col tempo hai scoperto che eri capace anche di saper far quello.
Quel Dicembre 2005 fu amore…. contro ogni logiica ti accolsi come fecero Diana Aragon e poi Tzunami.
Grazie a te ora so che l’amore fa miracoli  e così te ultimo levriero del cinodromo di Roma addestrato a correre e ad azzannare qualsiaisi cosa in movimento,imparasti addirittura a vivere con i miei gatti a condividere la stessa ciotola con gli altri a dormire sereno senza più che quei brutti fantasmi alimentassero  i tuoi ululati notturni e la paura nei tuoi occhi.
Imparasti a salire e scendere le scale il trillo di un cellulare il magico frigorifero con i suoi preziosi tesori a non rubare dal tavolo a non mordere i tuoi ” colleghi ” a giocare sereno e disteso……. hai imparato a vivere a 8 anni oltre ogni più rosea aspettativa.
Hai insegnato tanto a tutti noi ed io ho provato a renderti la giusta e meritata pensione che si deve ad un campione come te a titolo di risarcimento danni cagionato da uomini bestie senza pelo.
Corri Gold e corri ancora ……Diana e Aragon  ti aspettano e sapranno orientarti nel tuo nuovo mondo; io non avevo più alcun diritto di trattenerti in questo per l’egoismo di un giorno in più di te…… Ho provato a restituirti la dignità per 4 anni e mezzo e non avrei potuto togliertela nuovamente trascinandoti oltre modo nella tua silenziosa malattia.
Niente muore se resta nel cuore e nei gesti di chi resta.
Le lacrime passeranno e lasceranno più che mai fulgido e incontrastato il ricordo dite e della tua nobile esistenza……. stato un privilegio averti accanto.
Corri amico mio  ora corri…
Pier

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