Ines è stata comprata da un galguero ad un altro cacciatore, questa è stata la quarta persona che ha acquistato Ines …. un oggetto da caccia al pari di un paio di stivali che quando non servono più si cambiano per un paio nuovo; Ines è stata comprata da quest’ultimo proprietario per farla partecipare a un campionato, una gara di caccia con galgos ma, secondo la versione del suo proprietario, gli è stata rubata e lui l’ha ritrovata dopo pochi giorni dal furto con una zampa spezzata in due parti.
Ovviamente Ines non avrebbe potuto partecipare alla gara per la quale era stata appositamente comprata e siccome il suo padrone di soldi ne aveva già spesi a sufficienza senza doverci aggiungere anche dei costi veterinari la soluzione che ha trovato questa persona è stata quella di chiudere Ines, per ben tre giorni, in un box senza nessuna cura ne attenzione medica in attesa che fosse domenica, quando lui sarebbe andato a caccia nei campi attorno al rifugio, per portarla ad ARCA di Noè disfandosene cedendone la proprietà direttamente all’Associazione.
Il lunedi mattina è stato chiamato d’urgenza il chirurgo che, venendo da Murcia, è arrivato martedi e dopo aver visionato le radiografie che in rifugio erano state fatte ha deciso di operare ed aprire per poter capire se qualche possibilità di salvare l’arto ci sarebbe stata; purtroppo l’osso era già infetto e gravemente compromesso e, quindi, si è deciso di amputare direttamente l’arto di Ines.
Ines è una galga timida, che per ora ha abbastanza timore delle persone che le si avvicinano e che osserva tutto con enormi occhi spalancati, come ad attendere sempre il peggio da qualunque situazione; come darle torto? passata di mano in mano, abbandonata a se stessa con una zampa fratturata per tre giorni consecutivi … il dolore deve essere stato indescrivibile da sopportare …. Ines ha imparato a non aspettarsi altro che brutture dall’uomo ….
Da quando è stata operata ed il dolore è scomparso, le cose stanno migliorando molto; in rifugio Ines riceve cure, attenzioni e quel poco di affetto che è possibile dare ad un cane di canile …. pian piano sta imparando che non sempre le mani si muovono brusche ma che possono anche distribuire carezze e bocconi buoni. Pian piano Ines verrà guarita nel fisico e nell’anima per poetr essere poi messa in adozione ed avere una vita degna di questo nome.
 
Chiunque voglia dare una casa ad Ines sappia che lei è già pronta fisicamente ad avere una vita più che normale: cammina, corre, si muove su tre zampe senza alcuna difficoltà operativa …. mentre, caratterialmente, ha bisogno di un compagno canino che le dia fiducia e la aiuti e di persone tranquille, pacate, non residenti in una grande città.
 
La storia di Ines è la storia della maggior parte dei levrieri che vengono usati per la caccia in Spagna, di questi, quasi sempre, non si sa che fine fanno e che destino se li porta via … Ines è tra i pochi “fortunati” che potranno avere un’opportunità.
 
 
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